giovedì 19 luglio 2007

ci sono alternative alla delocalizzazione

diverse sono le ricerche che si pongono questo quesito ma solo pochi riescono ad essere convincenti

5 commenti:

dazdav ha detto...

ottima riflessione, la trovo davvero intelligente...e in qualità di persona convincente vi propongo di dare un'occhiatina a....
http://www.fipl.it/docs/stampa/070719_press.pdf

Hancock ha detto...

Bravissimo... sei un grande.

Ma secondo me la questione non e' se 'ci sono alternative alla delocalizzazione' come dici nel titolo del post, bensi' -- e credo sia la tesi del tuo articolo -- se c'e' un'alternativa alla competizione sul costo del lavoro.

La conclusione, come dimostri nel articolo, e' assolutamente si'.

Credo che l'ottica della 'via alta' ci permetta di valutare anche il ruolo della delocalizzazione senza semplificazioni inutili e a volte pericolose (penso alla politica protezionista che e' contrario alla nozione di sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo e che e' anche essa un'ostacolo all'innovazione).

dazdav ha detto...

Per me delocalizzazione è fortemente ancorata al tentativo di spostare la produzione per ridurre il costo del lavoro altrimenti si tratterebbe di internazionalizzazione della produzione. Una cosa implica l'altra.

Per quanto riguarda le politiche protezionistiche. Sono sempre scettico quando si parla di globalizzazione come del male dei mali, in realtà il mercato non è globale ma esistono ancora forti nazionalismi economici che alterano le più semplici logiche di mercato

Hancock ha detto...

Pero', sei d'accordo che ci sono casi in cui delocalizzare le produzioni di minor valore aggiunto e' necessario. Sempre se fatto nell'ottica di una strategia di competitivita' attraverso l'innovazione e l'investimento nella forza lavoro. Ad esempio, se si delocalizza una produzione a basso valore aggiunto per fare qualcosa in casa che richiede piu' competenze e che ti assicura margini piu' alti e quindi piu' soldi per reinvestire localmente?

dazdav ha detto...

Certo con-vengo con Matt su questo. Nel linguaggio comune, delocalizzare si inserisce in una logica di riduzione dei costi ma potrebbe essere anche spinta per forze di natura di strategia "alta"...te daniela cosa ne pensi? dai mi piace continua...

non guardare la candela...

non guardare la candela...
tenebroso